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Giro dello Chambeyron

Accesso: Da Cuneo si seguono le indicazioni per Dronero e si prosegue fino in fondo alla val Maira arrivando così a Chiappera. Arrivati nel piccolo borgo si prosegue fino al bivio su strada sterrata e si prende la diramazione di sinistra (direzione Campo Base) e si prosegue per circa 2 Km fino ad un parcheggio sulla Piana di Stroppia (1686m)

 

Itinerario: Indicazioni evidenti ci fanno salire al rifugio Stroppia con salita abbastanza ripida ma molto bella sia per la cascata sia per la bella vista sulla valle. Giunti al Rifugio Stroppia in circa 1 ora e 30 (2230m) si oltrepassa su un bel ponticello in legno e si giunge al panoramico Passo dell’Asino dove ci si immette nel ampio Vallonasso di Stroppia e si giunge al lago Niera (2302m). 

Continuando il nostro percorso abbiamo alla nostra sinistra tutta la bastionata rocciosa che culmina con il Brec de Chambeyron ed evitiamo le diramazioni a sinistra che indicano la Forcellina, il colle della Portiola e della Nubiera (colle da cui poi verrà effettuato il ritorno) fino ad arrivare ad un bivio. Una piccola deviazione si può fare svoltando a destra seguendo i segnavia giallo-blu che ci conducono in brevissimo tempo al bivacco Barenghi (2815m), altrimenti si prosegue sul sentiero che costeggerà il lago del Vallonasso e risalirà la ripida rampa che conduce al Colle di Gippiera (2930m)
Da qui si entra in Francia e si segue il sentiero a sinistra che, scendendo verso est con un paio di tornanti, si porta al livello del lago e prosegue sempre verso est sotto l'imponente massiccio del Brec de Chambeyron. I segnavia giallo-rossi caratterizzeranno tutto il tracciato che ci condurrà fino al Col de stroppia, la cui denominazione italiana è Col de Nubiera. Riprendendo da dove eravamo rimasti, in breve tempo si giunge ad un piccolo lago lungo (Lac Long) dove si incontra un cartello con indicazioni per il Pas de la Couletta e per il Refuge de Chambeyron, noi rimarremo sulla sinistra seguendo la via per il Pas de la Couletta.

Il sentiero prosegue con un leggero saliscendi, ma in generale perdendo quota. Da qui si tralasciano tutti i sentieri sulla destra che scendono verso il refuge de Chambeyron e verso Fouillouze, rimanendo abbastanza vicini alla balconata di monti che si dirama dallo Chambeyron. Dopo circa 1,5km dal Pas de la Couletta si incontra un piccolo edificio (Cabanne du Vallon de Aoupets) superato il quale si scende fino a quota 2350 circa. Qui si incontra un altro bivio, si prende la biforcazione a sinistra che risale accostandosi a le Massour, l'ultima vetta della balconata posta dietro un appariscente sperone roccioso

Bisogna percorrere un altro chilometro e mezzo risalendo duecento metri di dislivello per arrivare all'ultimo bivio per il Col de Stroppia che ci riporterà in Italia

 

Dal bivio comincia l'ultima risalita per il Col de Stroppia/Col de Nubiera fino a quota 2865m, terminata la quale sarà necessario seguire le indicazioni per Chiappera/Campo Base, scendendo per il vallone che ci ricollega al sentiero Dino Icardi

Difficoltà: EE
Dislivello: 1900m

Tempo di percorrenza: 2h 30' fino al Barenghi - 8 h totali l'anello