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Grand Combin de Valsorey (4184m)

(Arete du Meitin)

 Fotoperocorso

[La salita vista dalla Cabane, le tre sezioni principali evidenziate in rosso]

Accesso: Da Aosta per colle del Gran San Bernardo sino a Bourg St. Pierre (1632m) dove si posteggia l'auto

Bourg St. Pierre > Cabane de Valsorey: Prendendo come riferimento la chiesa della borgata, dopo aver fatto rifornimento d'acqua alla fontana, ci si incammina verso la Cabane de Valsorey (indicazioni). Passando sotto un cavalcavia si prende una traccia che conduce dapprima su una strada asfaltata, poi su una sterrata che si dirige agli alpeggi Cordonna. Si prosegue mezzacosta sulla destra idrografica della vallata, seguendo le indicazioni per la Cabane. Superato un ponticello poco oltre quota 2000m, si tiene la sinistra al bivio successivo, tralasciando la deviazione per la Cabane du Velan. Giunti presso alcune grange, si risale il pendio sulla sinistra guadagnando un pianoro con splendida vista sul Glacier de Valsorey.

2Glacier

[Glacier de Valsorey e Mont Velan]

Successivamente il sentiero devia a sinistra e, superato un caratteristico pianoro con massi, si affronta l'ultimo ripido tratto per giungere alla Cabane de Valsorey (3030m)

 

Cabane de Valsorey > Combin de ValsoreySi prende la traccia subito dietro al rifugio che risale nella pietraia (ometti, catarifrangenti), raggiunto il ripiano superiore, seguendo gli evidenti ometti ci si sposta leggermente a destra andando a intercettare una morena che risale verso la parete SW del Combin. La pendenze si fanno progressivamente più sostenute e la traccia si sposta verso sinistra raggiungendo il filo di cresta pochi metri sopra il Col du Meitin, dove comincia la prima delle tre sezioni più complesse.

1° Risalto: La cresta inizia senza difficoltà, tra piccoli risalti, sfasciumi e rocce rotte. Occorre prestare particolare attenzione agli ometti, numerosi e disseminati luingo tutta la via. Durante la salita è preferibile non discostarsi eccessivamente dal filo di cresta, in quanto la qualità della roccia peggiora sensibilmente e si rischia di finire fuori via. Poco sopra quota 3700 si incontrano le prime difficoltà: si risale un muretto con primo passo verticale ed atletico, poi ci si sposta sulla sinistra superando una placca fessurata (III, 3 spit, foto). Proseguendo per facili roccette si punta all'evidente strapiombo che domina il primo risalto, stando dapprima sulla destra per poi arrivare alla base della parete per una cengia facile ma leggermente esposta. Si sale un muretto fessurato verticale e dopo qualche facile gradone si supera uno strapiombetto atletico che conduce su una comoda cenga dove si può eventualmente sostare (III+ 3 spit, foto). Da qui si traversa espostamente verso dx (faccia a monte) per poi salire un camino aggettante ma ben ammanigliato (III+, 2 spit). Si prosegue ancora per qualche metro verso dx, per poi risalire qualche roccetta verso sx e guadagnare la sommità del primo risalto.

2° Risalto: Si segue una vaga traccia di sentiero sino alla base del secondo risalto, da qui si traversa verso dx fino a un evidente canale dominato sulla dx da un caratteristico torrione roccioso. Si risale il canale su ripidi sfasciumi stando sulla dx, verso la sommità del canale si sfrutta una facile cengia ascendente che risale verso dx fino al suo punto culminante. Da qui bisogna attaccare un ripido muretto gradonato e con qualche passo di facile arrampicata (III, 2 spit) per giungere sulla cima del secondo risalto.

 

3° Risalto: Si risale un pendio nevoso (o detritico a fine stagione) in direzione delle roccette finali, che si attaccano leggermente a destra. Con facili passaggi di arrampicata (II+, spit) si riguadagna il filo di cresta e, in breve, la vetta del Combin del Valsorey.

6Vetta

Dalla vetta del Combin de Valsorey è possibile raggiungere con percorso evidente la cima del Combin de Grafeneire (4314m), aggiungendo circa un'ora di percorrenza e 200m di dislivello. (foto)

Discesa: vi sono diverse opzioni:

- A inizio stagione si può effettuare per il Couloir de Gardien, previa attenta valutazione delle condizioni. La discesa dal couloir è sicuramente più rapida, ma comporta passi fino a 60° su ghiaccio a seconda delle condizioni della seraccata, spesso addirittura impraticabile a fine stagione. Disceso il Couloir si risale al Col du Meitin e di qui ci si ricongiunge all'itinerario di salita

- La discesa si può effettuare per lo stesso itinerario, effettuando se necessario delle calate in doppia (diverse soste con maglie rapide lungo la via)

 

Dislivello: 1400m + 1150m
Difficoltà: AD
Tempo di percorrenza: 3h 30' + 6h (l'individuazione dell'itinerario incide molto sui tempi)
Materiale utile: 6 rinvii, fettucce, eventualmente friends (la via è ben attrezzata), mezza corda da 60m (comoda per la discesa lungo la via)