Piz Bernina (4049m)

(Via Normale da Campo Moro) 

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 [Verso la vetta del Piz Bernina, appena discesi dalla Punta Perrucchetti]

Accesso: Da Sondrio si raggiunge la località "Campo Moro" (1934m) e si parcheggia l'auto presso il Rifugio Poschiavino.

Campo Moro > Rifugio Marco e Rosa: Dopo essere scesi lungo la strada fino alla base della diga si inizia a salire nel bosco seguendo le indicazioni per il rifugio Carate Brianza. Dopo un traverso ascendente, il sentiero svolta a destra e, superato il limite degli alberi, conduce al Rifugio Carate Brianza (2636m). Superata la Bocchetta delle Forbici, si prosegue mezzacosta sulla destra in direzione del Rifugio Marinelli Bombardieri. Si scende prima verso il piccolo Lago di Musella e poi si risale con un ampio tornante sino al Rifugio Marinelli Bombardieri (2813m). Dal rifugio si svolta a dx (direzione NE) e si rislae un sentiero tra detriti e rocce montonate fino al Passo Marinelli Occidentale (3014m), dove si prosegue dritti fino alla vedretta di Scersen Superiore. Si continua sempre verso N sul ghiacciaio (crepacci), tralasciando il Canalone di Crast'Aguzza e la vecchia ferrata (nel 2021 inservibile e pericolosa, si consiglia di verificare con il Rifugio Marco e Rosa). Superato il canalone, si percorrono circa 300 metri e si svolta nettamente a destra verso la bastionata rocciosa. Dopo aver superato la terminale (foto), si attacca la via ferrata che, inizialmente procede mezzacosta verso il canalone e poi risale sulla spalla rocciosa dove è posto il Rifugio Marco e Rosa (3597m).

Rifugio Marco e Rosa > Piz Bernina: Dal Rifugio ci si dirige verso N sul ghiacciaio e si risale il pendio nevoso senza difficoltà. superata una breve sezione di roccette, si devia sulla destra verso uno stretto canalino che conduce ad una selletta (sosta). Da qui, una breve sezione di misto conduce alla base di risalto decisamente più ripido. Con una prima lunghezza di corda, ci si sposta sulla destra e si vince un muretto (II+, spit) fino ad arrivare ad una cengetta (sosta); una seconda lunghezza supera altri risalti portando fuori dalla sezione più complessa. Successivamente, si attraversa un'affilata cresta nevosa e si arriva alla base della Spedla (Punta Perrucchetti). In base alle condizioni d'innevamento, è possibile tagliare bassi ed evitare la vetta, altrimenti si prosegue sul versante Est della montagna fino a portarsi sulla verticale della sommità da cui si risale con facili passi di misto sulla cima della Punta Perrucchetti (4021m).

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[Sul misto che conduce alla Punta Perrucchetti]

Dalla vetta italiana si perde una decina di metri di quota e si percorre la cresta, nevosa o rocciosa a seconda della stagione, che conduce alla base della cima Svizzera (facilmente percorribile in conserva). Terminata la cresta, un ultimo breve pendio conduce in cima al Piz Bernina (4049m), il quattromila più a Est delle Alpi.

Discesa: per lo stesso itinerario, possibilità di effettuare doppie nelle aree più complesse

Difficoltà: PD+
Dislivello: 1650m + 450m
Tempo di percorrenza: 5h 30' + 2h 30'
Materiale utile: materiale da ghiacciaio, mezza corda 50m, rinvii, fettucce

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[in vetta al Piz Bernina con Luca, settembre 2021]

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 [Foto storiche: verso il Rifugio Marco e Rosa]

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[Foto storiche: In cima al Piz Bernina]